Epidemie, malattie e guarigioni nell’arte e nella letteratura (1)
Orario & Sede
Orario da definire
Prof. Sergio ROSSI
L'evento
Non è un caso che un chiarore ambiguo rischiari il più famoso dipinto seicentesco sull’epidemia e cioè La Peste di Azoth di Nicolas Poussin, ora al Louvre. Tutto, in questo capolavoro, è improntato al classicismo e alla solennità, quasi algida, della rappresentazione scenica. Raffaello rimane il referente principale dell’opera, mentre Annibale Carracci e in particolare la sua monumentale Elemosina di San Rocco, ora alla Pinacoteca Nazionale di Modena costituisce il suo referente stilistico più vicino nel tempo: eppure per descrivere i particolari insieme macabri e dolcissimi del neonato in primo piano, scolpito dalla luce, e della donna morta, dalle tonalità già livide, al cui seno ancora si aggrappa il fanciullino che vuole il latte, Poussin deve rivolgersi a Caravaggio e produrre uno straordinario inserto naturalistico (oggi diremmo addirittura iperrealistico), nell’ambito di un’opera dai toni aulici e “rettorici”. Di questo e di molto altro parleranno lo storico dell'arte Sergio Rossi (Università di Roma La Sapienza) e la filologa Carla Rossi (Università di Zurigo), nel corso di otto incontri, il martedì e il venerdì, a partire dall'11 maggio.
1) La Peste Nera nell’arte e nella letteratura
2) Guerre, epidemie: sifilide e lanzichenecchi
3) Firenze nel Cinquecento
4) Pontormo e l'alchimia
5) Caravaggio
6) La peste nella pittura
7) La peste nella letteratura
8) Santi e guaritori
Biglietti
8 incontri online
250,00 €Vendita terminata
Totale
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