Il racconto agiografico tramite immagini: il Leggendario Angioino Ungherese e la leggenda di san Giacomo Maggiore
Orario & Sede
29 nov 2021, 17:00 – 19:00
Vitoria Laudisio Neira
L'evento
Il Leggendario Angioino Ungherese era un sontuoso manoscritto oggi smembrato, la cui parte più importante si trova a Roma (presso la Biblioteca Apostolica Vaticana), dove giunse durante il papato di Benedetto XIV (1740-1758). Non se ne conosce l'origine, tuttavia si presume che sia legato a un committente connesso con la casata angioina ungherese di Caroberto d'Angiò (1288/1291-1342).
Il fondo di base è costituito dai 106 fogli conservati alla Biblioteca Vaticana (Vat. Lat. 8541). Un secondo frammento di 85 miniature è stato comprato dalla Pierpont Morgan Library nel 1909 (M 360 1-24), proveniente dalla collezione di Gian Battista Saluzzo (1579-1642), che probabilmente fu colui che materialmente smembrò il codice. La Pierpont Morgan Library riuscì ad acquisire altri due fogli (M 360 25-26). Cinque fogli furono identificati in seguito presso l'Ermitage di San Pietroburgo, negli anni Sessanta. Singole pagine si trovano presso la Bancroft Library di Berkeley, al Metropolitan Museum di New York e al Louvre. Restano, comunque, da scoprire altri fogli.
Stilisticamente le miniature appaiono legate alla produzione bolognese dei primi decenni del Trecento, ma resta oscura l'identità degli esecutori. I fogli sono decorati su un solo lato della pergamena a gruppi di quattro scene divise da una cornice. Non sono accompagnati da alcun testo agiografico, bensì da brevi tituli che servono da guida al lettore per comprendere pienamente il significato della scena illustrata.
Il codice tramanda la leggenda di 58 santi, la morte della Vergine e la Passione di Cristo.
Attraverso l’analisi delle sessantaquattro miniature pervenuteci della leggenda di san Giacomo Maggiore, la dott.ssa Laudisio, dell'Università di Siena, propone un paragone tra le miniature, i brani jacopei della Legenda aurea di Jacopo da Varazze e del Liber Sancti Jacobi. La conferenza vuole essere un'occasione per riflettere su come il racconto letterario venga tradotto in linguaggio artistico. Particolare attenzione sarà data all’icasticità delle immagini, all’anacronismo di alcune miniature e agli eventuali “errori” agiografici nelle illustrazioni.
Per entrare nella riunione in Zoom
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ID riunione: 684 0063 9937
Passcode: 633636
[Immagine tratta dal ms. Vat. lat. 8541, f. 33r]