L'Istituto e il SISd difendono la direttrice, Prof.ssa Carla Rossi
Produzione accademica e trasparenza scientifica (2024–2025)
Pubblicazioni, attività e risposte documentate nel contesto di un attacco mediatico
Academic Output and Scholarly Transparency (2024–2025)
Publications, Research and Documented Responses in the Context of a Media Attack
Contesto
Carla Rossi, filologa romanza e storica dell’arte, è attiva da oltre trent’anni nel panorama accademico europeo. Professoressa universitaria abilitata all’insegnamento delle letterature francesi medievali e della letteratura italiana medievale e rinascimentale, ha pubblicato numerosi volumi e articoli peer-reviewed, collaborando con centri di ricerca, università e istituzioni internazionali.Dal 2006 si occupa di ricostruzione storica e digitale di manoscritti smembrati, con un’attenzione particolare alla biblioclastia e alla tutela del patrimonio librario medievale. Ha fondato e diretto progetti editoriali e scientifici riconosciuti, come il programma “Biblioclasm & Digital Reconstruction” e la collana Biblioclasm and Digital Reconstructions presso Cambridge Scholars Publishing.
Nel 2022, a seguito di una denuncia formale presentata al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), in relazione alla dispersione e allo smembramento di manoscritti medievali, Carla Rossi è divenuta bersaglio di una campagna sistematica di discredito personale.A pochi giorni dalla pubblicazione di un articolo in cui veniva menzionata la denuncia, sono comparse online numerose pubblicazioni a carattere diffamatorio, ripetitive e prive di fondamento documentario, del tutto scollegate dal contesto scientifico. Questa produzione seriale ha rapidamente assunto la forma di una strategia di isolamento, accompagnata da un’intensa pressione verso colleghi, collaboratori, istituzioni e riviste accademiche.Tra il 2022 e il 2024, le informazioni false e gravemente diffamatorie diffuse in rete hanno avuto esiti particolarmente gravi, culminando in minacce di morte rivolte all’autrice e alla sua famiglia, che hanno comportato più denunce formali presso le autorità competenti.
La risposta a questa campagna è avvenuta nel solco della trasparenza e della responsabilità scientifica, attraverso partecipazione a convegni, attività editoriale e di insegnamento, pubblicazioni peer-reviewed, la prosecuzione dell’attività di ricerca e una produzione continua, riconosciuta a livello internazionale. La documentazione accessibile e la solidità della rete accademica hanno costituito un argine concreto contro ogni tentativo di delegittimazione.
Context
Carla Rossi, a Romance philologist and art historian, has been active in the European academic landscape for over thirty years. A university professor qualified to teach medieval French and Italian literature, she has published numerous peer-reviewed books and articles, and has collaborated with research centres, universities and international institutions.Since 2006, she has focused on the historical and digital reconstruction of dismembered manuscripts, with particular attention to biblioclasm and the protection of medieval book heritage. She is the founder and director of recognised editorial and research initiatives, such as the Biblioclasm & Digital Reconstruction project and the Biblioclasm and Digital Reconstructions series published by Cambridge Scholars Publishing.
In 2022, following a formal complaint submitted to the Carabinieri Command for the Protection of Cultural Heritage (TPC) regarding the dispersal and dismantling of medieval manuscripts, Carla Rossi became the target of a systematic campaign of personal discredit.Just days after the publication of an article mentioning the complaint, numerous defamatory online posts began to appear. Repetitive, unfounded, and entirely detached from scholarly context, this content rapidly evolved into a strategy of isolation, accompanied by intense pressure directed at colleagues, collaborators, institutions and academic journals.
Between 2022 and 2024, the false and seriously defamatory content circulated online had particularly serious consequences, culminating in death threats directed at the author and her family. These threats resulted in multiple formal complaints to the competent authorities.
The response to this campaign has remained firmly rooted in transparency and scholarly responsibility: through peer-reviewed publications, the ongoing pursuit of research, and a continuous production of internationally recognised academic work. Public documentation and the strength of a professional academic network have provided a clear and effective defence against every attempt at delegitimisation.
Accuse e risposte documentate / Allegations and Documented Responses
Accusa / Allegation
Plagio nella nomenclatura iconografica (es. 'Annunciazione', 'Deposizione')
Fatti / Facts
I termini sono quelli correnti nella storia dell’arte e nella catalogazione internazionale (es. Getty AAT). Nessun contenuto è stato copiato né attribuito in modo scorretto.
Fonte / Source
Getty AAT
Accusa / Allegation
Il centro di ricerca RECEPTIO sarebbe 'inesistente'
Fatti / Facts
Il centro è stato finanziato dall’omonia Fondazione legalmente registrata in Svizzera, ha sede a Lugano e ha organizzato convegni accademici documentati (tra il 2016 e il 2025), quindi anche dopo la campagna diffamatoria
Fatti / Facts
Sito ufficiale, programmi dei convegni SISD, lezioni, incontri. Video delle attività: https://www.youtube.com/@receptio
Produzione accademica ininterrotta e verificabile
Tra il 2023 e il 2025 Rossi ha pubblicato 5 volumi e numerosi articoli peer-reviewed in più lingue, a conferma che ogni accusa rientrava in un tentativo di diffamazione, nell'ambito di una campagna di odio che non ha sortito l'effetto sperato.
Lista pubblicazioni e perizia legale (dep. Tribunale Federale San Gallo)